Mes que un club

"Facendo parte del Barça mi sono reso conto di essere un privilegiato e ho capito che per quanto possa fare per questo Club sarà sempre molto di più quello che il club ha fatto per me. Il Barça ci  rende tutti migliori". Josep Guardiola

"Il Barça è l'esercito senza armi della Catalogna". Bobby Robson

La mia passione per il Barca e' nata grazie a Julio Alberto ed al suo gol alla juve del 5 marzo 1986 in quella sfortunatissima coppa dei campioni..maledetto Ducadam e lo Steaua!!! Io allora tifavo Roma,percio' tutto quello che andava contro i gobbi era ben venuto. L'estate del 1986 andai in vacanza in Spagna con amici ed ho approfondito la conoscenza di questo mitico club,mi innamorai subito del loro profondo senso di appartenenza al club,ai colori,ed alla squadra,fratellanza vera! Vidi un paio di esibizioni estive e mi divertii un casino!!! Da li in poi ho continuato a seguire i colori blaugrana fino ad oggi con l'apoteosi massima della finale di Champions qui a Roma....che ve lo dico a fare ??? Peccato non conoscere nessuno qui a Roma per condividere questa passione! Ma per fortuna c'e' la penya di turin !!!

                                                                           Riccardo (Roma)

E' difficile spiegare cosa significa per noi, membri italiani di un club blaugrana, tifare per il FC Barcelona. Per i più anziani di noi tutto è cominciato all'inizio degli anni '90, quando il Barça  incantava tutto il mondo con il suo gioco votato all'attacco e conquistava la sua prima, sospiratissima, Coppa dei Campioni.

A livello personale questo tifo si è trasformato in una faccenda più seria quando nel 1994 ho iniziato a intrattenere una fitta corrispondenza con diversi ragazzi, spagnoli e catalani, tifosi come e più di me del Barça. La mia "prima volta" live al Camp Nou è stata nel 1999 (anno del centenario della società) vittoria per 7 a 1 in casa contro il Deportivo Alaves. Viste le difficoltà di comunicazione avute nell'occasione con i tifosi in curva ho deciso di imparare lo spagnolo e da allora amici e conoscenti del Barça sono aumentati sempre di più.

Da allora molte sono state le "trasferte" al Camp Nou e, più comode e vicine, in Italia (Torino, Milano e Roma) con alcune più rare e più apprezzate (due volte a Montecarlo per la supercoppa europea, una volta a Valencia per la supercoppa di Spagna) ma fatte sempre in solitudine o con pochi amici.

Per fortuna oggi, grazie a tutti i membri della nostra Penya, la situazione è migliorata (alle partite ora andiamo insieme) anche se il football moderno è meno "romantico" e vero di come lo ricordo io ma devo ammettere che grazie a internet e a Sky seguire il Barça nel 2012 è molto più semplice che non negli anni '90  quando dovevo accontentarmi di leggere il risultato sul televideo della Rai e per vedere i gol dovevo aspettare Settimana Gol su Tele+ al martedì pomeriggio!

A rimanere sempre intatta è l'attesa spasmodica che provo quando il Barcellona deve affrontare una squadra italiana: in parte perchè facendo la trasferta la partita si vive di più, in parte perchè è come un piccolo derby italia spagna cui i giornali italiani, di solito attenti solo al calcio locale, devono per forza riservare il giusto spazio.

                                                                                                  Vittorio.



Il primo legame ‘affettivo’ che ho con il Barcellona è datato 1990 quando, a 5 anni, facevo la scuola calcio nelle file del Barcanova, squadra di Torino con i colori sociali rosso e blu. Sarà stato il nome, simile a quello del Barça, saranno stati i colori sociali fatto sta che da allora ho avuto una simpatia verso il Barça.
Sempre in quegli anni, inoltre, il Barça aveva il marchio Robe di Kappa: ogni volta che andavo insieme ai miei genitori nello spaccio di via Foggia a Torino acquistavo sempre qualcosa di blaugrana.
Nel 1999 mi sono avvicinato ancora di più al Barça grazie alle imprese sportive di Rivaldo, il mio idolo.
Dal 2002 in poi, inoltre, la simpatia si è trasformata in passione. Dalla stagione 2002-03 fino allo scorso anno (quest’anno Sky ha pensato bene di non prendere i diritti per la Liga) non mi sono perso praticamente nessuna partita del Barça in tv e tutti i risultati, marcatori, statistiche e curiosità sono registrate in un ‘quadernetto’ che conservo gelosamente insieme agli articoli di giornale che parlano delle grandi vittorie culè.
Socio ufficiale del FCB dal 2010, entro a far parte della Penya de Turin nell’ottobre dello stesso anno. L’ ‘esordio’ ufficiale da socio della Penya è indimenticabile: 29 novembre 2010 Barcellona – Real Madrid 5-0!

                                                                           Luciano

La mia passione per il Barça è nata alla fine dei cosiddetti tempi oscuri a scuola, tra l'ultimo anno di asilo e la prima elementare (prima ero gobbetto ma non ero capace di intendere e di volere) e da lì non ho mai più smesso.

La Champions del 2006 l'ho passata a letto causa polmonite per cui ho dovuto seguire la finale in ospedale! Gli anni passavano e nel 2008 sono arrivato in Italia. Mi ricordo la Champions del 2009 dopo le sfottenti scommesse dei compagni di scuola che pronosticavano un 6 a 0 per il Manchester United. Non ti dico il giorno dopo ad aspettarli fuori dalla scuola!

Le lacrime con l'Inter, Wembley 2011...

Per curiosità ogni tanto andavo a vedere se esisteva qualche penya in Italia, ma vicino a Torino non c'era nulla. Poi un giorno mio padre mi ha detto che saremmo andati a vedere la partita con la penya di Torino al pub e da lì è nato un nuovo rito, nuove amicizie grazie ad una passione in comune. E' bello ritrovarsi ogni volta al pub per vedere la partita o per andare allo stadio come è successo l'anno scorso contro il Milan a San Siro... il mio primo incontro ravvicinato con il F.C.B. visto che non ho mai avuto l'opportunità di andare in "pellegrinaggio" al Sacro Camp Nou!

                                                                                     Matteo

 

Il mio amore per il Barça parte da lontano, per merito di mio papà…. Molti anni fa andò a lavorare per alcuni mesi a Barcelona, ed avendo coltivato amicizie ed essendogli (ovviamente) piaciuta la città tornò per le ferie là con la sua famiglia. Anche a me piacque, tanto più che ero in vacanza ed era difficile che non fosse così; ero un bambino, primi anni ’80.
Da lì di conseguenza incominciai a seguire il Barça, ma solo distrattamente, non c’era internet!!!!
Tornai nuovamente da ragazzino, sfruttando il periodo di Pasqua e incomincia ad interessarmi anche alla storia della città, l’interesse non era più distratto ma siccome ancora non era arrivato internet (parlo dell’89) ogni settimana compravo il Guerin Sportivo e guardavo subito cosa aveva fatto il Barcellona nelle ultime pagine dove c’erano i campionati esteri… Il battesimo definitivo avvenne con un Baça-Real Madrid del 1995, 1-0 gol di Nadal, io che pur andavo sempre allo stadio a Torino rimasi stordito dal Camp Nou e da quell’atmosfera, era la squadra di Stoichkov, Koeman, il capitano Bakero, intanto continuavo ad interessarmi alla storia catalana e iniziavo a capire perché “Més que un club”.
Ormai siamo ai giorni nostri ed è innamoramento perso anche per il legame imprescindibile Barça-Catalunya. Il Barça è un popolo, uno stile di vita, un’idea…. e poi una squadra di calcio, visca el Barça i visca Catalunya!!

                                                                         Fabrizio



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