Giovanni Innocenti, il re dei numeri uno

"Vedo il pallone calciato che arriva
come una locomotiva
e sono solo nel cielo
mentre volo incontro al tiro
e voi trattenete il respiro".
(Stefano Benni)

Giovanni Innocenti

Che i calciatori della Pro di inizio XX secolo non fossero sportivi "normali" ma fenomeni dalle molte sfaccettature è ormai stato dimostrato da tempo. I vercellesi infatti non solo erano campioni sul rettangolo verde dove furono in grado di laurerarsi campioni d'Italia per molti anni, ma dimostrarono di sapersi disimpegnare in molti altri sport; quasi tutti arrivavano da due discipline sportive molto in voga all'epoca come la scherma e la ginnastica...eppure la Vercelli di inizio '900 era famosa anche per uno sport "minore" come il pallone elastico dove, ancora una volta, l'eclettico Marcello Bertinetti non mancò di distinguersi.

Il suo esempio fu seguito da molte altre Bianche Casacche e in particolare da Giovanni Innocenti che sfruttò nel calcio le capacità maturate nel gioco della "balon a pugn"" di lanciarsi, tuffarsi e respingere di pugno.

Con un simile back ground Innocenti ebbe modo di imporsi come uno dei migliori portieri italiani dell'epoca, collezionando in maglia bianca 113 presenze tra il 1907 e il 1915 e laureandosi campione d'Italia con le Bianche Casacche nel 1908, 1909, 1910/11, 1911/12 e 1912/13.

In Nazionale Innocenti gioca cinque gare unendosi al "blocco" vercellese che all'epoca costituiva l'ossatura della squadra italiana; esordisce a Torino il 1° maggio 1913 contro il Belgio (vittoria azzurra per 1 a 0 grazie alla rete di Guido Ara) e disputa la sua ultima il 17 maggio 1914 a Berna contro gli elvetici (vittoria italiana per 1 a 0).

ESORDIO

Vercelli 17/3/1907

Stadio Campo di Marte

Pro Vercelli-Juventus II=2-0

PRO VERCELLI: Innocenti, Celoria, Salvaneschi, Ara, Milano I, Leone, Romussi, Bertinetti, Fresia, Visconti A., Rampini I.

Reti: doppietta di Bertinetti nella ripresa.

ULTIMA PARTITA

Como 28/3/1915

Como-Pro Vercelli=0-1

COMO: Dotti, Sacchi, Niederhauser, Gorio, Piazza, Crispo, Provera, Prosdocimi, Raso, Albonico, Avogadro.

PRO VERCELLI: Innocenti, De Alessi, Bossola III, Ara, Asei, Salvaneschi, Corna II, Rampini II, Gay, Corna I, Ferraro.

Rete: Rampini II.

Che i calciatori della Pro di inizio XX secolo non fossero sportivi "normali" ma fenomeni dalle molte sfaccettature è ormai stato dimostrato da tempo. I vercellesi infatti non solo erano campioni sul rettangolo verde dove furono in grado di laurerarsi campioni d'Italia per molti anni, ma dimostrarono di sapersi disimpegnare in molti altri sport; quasi tutti arrivavano da due discipline sportive molto in voga all'epoca come la scherma e la ginnastica...eppure la Vercelli di inizio '900 era famosa anche per uno sport "minore" come il pallone elastico dove, ancora una volta, l'eclettico Marcello Bertinetti non mancò di distinguersi.