Il grande libro della Pro Vercelli

«Quante partite ha giocato la Pro Vercelli in campionato? E nella massima serie? È mai possibile che Rivera abbia giocato nella Pro? E chi ha realizzato il primo gol della storia della serie A? Come era fatta la medaglia dei campioni d’Italia agli inizi del secolo? In quali gare Giuseppe Milano ha allenato la nazionale? Perché Silvio Piota è vercellese pur essendo nato a Robbio Lomellina? In quale strana serie militavano le bianche casacche nel campionato 1945-46? E quale menù i dirigenti del Liverpool ordinarono ai vercellesi prima di scendere in campo con la compagine bianca? È vero che manca uno scudetto nel palmarès del sodalizio di via Massaua? Perchè il capitano Bruno Rossi scelse “testa” nello storico spareggio con la Biellese del 1971? In che anno è nato lo scudetto, e che disegno aveva? È vero che la Pro fu il primo team campione d’Italia esclusivamente composto da giuoca tori italiani? Quale drammatica gara dei Leoni si può accostare al clima del film: “Fuga per la Vittoria”? Quanti calciatori della Pro militarono in nazionale contro il Belgio nel 1913? Chi segnò la rete dello “scudettino”?». La soluzione di questi ed altri cento, mille quesiti per calciofili (vercellesi e non) costantemente “affamati” di numeri e curiosità, è contenuta in questo avvincente volume, nato per scandagliare con passione e competenza il fondo dell’epopea calcistica di uno dei club più antichi, e (un tempo) quotati della Penisola. Un libro – quasi un romanzo – davvero entusiasmante per la mole di dati e di immagini fotografiche contenuta, per ripercorrere insieme, passo a passo, tabellino per tabellino, tutti i momenti felici che hanno accompagnato le Domeniche di chi, abbia urlato almeno una volta nella propria vita: “FORZA PRO!”.

 

A. Tacchini, B. Casalino e P. Sala, Il grande libro

della Pro Vercelli  vol. 1, ed. G.S. Editrice, 536 pag., 1998

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